lunedì 31 maggio 2010

Acqua di Rose

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Il profumo è dolce, come d'amarena, il sapore è quasi acre, pizzica un po', ma lascia un retrogusto anch'esso dolce. Così è' l'acqua di rose e solo questo potrei dire se volessi ridurre le sue caratteristiche relativamente all' utilizzo in cucina, per aromatizzare dolci e dessert e non solo. L'acqua di rose è molto di più, forse anche prima, è una lozione per il viso, che rinfresca e tonifica la pelle: "...è una bella sensazione nutrire la pelle con qualcosa di naturale che hai fatto tu". Scrive così Bianca, una lettrice del mio blog, che ha condiviso con me il suo procedimento per fare a casa l'acqua di rose.

Acqua di Rose-Rose 
Water

Mi capita di ricevere email da persone che, non avendo un blog, chiedono un chiaramento su una ricetta, un consiglio o addirittura anche solo per complimentarsi con me. Io, lusingata quanto imbarazzata, leggo sempre con molto piacere i messaggi che ricevo. Con qualcuno, il caso di Bianca ne è un esempio, ci si scrive spesso, e si parla non solo di cucina. Lei, "come in segno di riconoscenza perché legge a attinge dal mio blog mentre io non posso fare lo stesso" , ha voluto regalarmi questa ricetta. A Bianca ho già detto grazie ma lo faccio anche qui, in questo post dedicato alla sua acqua di rose. La ringrazio per la sua riconoscenza assolutamente non dovuta e sono io ringraziare lei per avermi dimostrato tanto affetto e per avermi regalato un profumo meraviglioso ora custodito nelle bottigliette di vetro.

Come suggerisce Bianca, vi indico come utilizzare l'acqua come lozione per il viso: mettiamone un po' su un batuffolo di cotone, (magari aspettiamo qualche minuto perché troppo fredda), quindi passiamola sulla pelle per detergerla e tonificarla.

Che a me piaccia utilizzare i fiori in cucina forse qualcuno di voi lo ricorderà. Le rose rientrano sicuramente tra quelli più usati perché facilmente reperibili e, tra acqua, essenza, sciroppi, ecc., sono molto utilizzati in cucina. A dire il vero,  in famiglia non sono l'unica ad avere o avere avuto la passione per i fiori. Dovete sapere che, quand'era bambina, mia sorella era una specie di piccolo chimico e tentava, tra le altre cose, di fare i profumi. Prendeva i petali di rose o viole e li lasciava in acqua per una notte. Il giorno dopo aggiungeva dell'alcol denaturato. Ogni volta che io faccio qualcosa con i fiori lei mi racconta sempre dei suoi esperimenti e ci ridiamo su. Eppure, considerando che si trattava solo di una bimba, devo riconoscerle dei meriti per i suoi tentativi. Forse, se avesse provato a fare l'acqua di rose avrebbe avuto maggiore successo e soddisfazione come me, che ho riposto le mie bottigliette in frigo tutta allegra. Quando mio padre le ha viste ha sorriso, aveva gli occhi contenti e mi ha domandato cose fosse. Ho realizzato, in un attimo, che probabilmente (ovvero sicuramente) deve aver creduto che si trattasse di liquore...hihihi.

Ma io, potete immaginarlo, ho intenzione di usare l'acqua in cucina, ho qualche idea in mente ma ne riparleremo anche perché sono davvero indecisa, l'acqua di rose può essere usata per aromatizzare o completare drink, biscotti, pasticcini insomma, la scelta è dura anche se, al momento, propendo per un dessert.
L'acqua di rose homemade è facile da fare, basta tuffare i petali in acqua caldissima. A quel punto si sprigiona un profumo intenso, è davvero magnifico, credetemi! Scegliamo rose non trattate e del colore che preferiamo, io ho utilizzato dei petali di un fucsia acceso che hanno dato all'acqua un colore vivo. Per la dose, basta andare ad occhio, i petali devono essere tanti rispetto all'acqua. Una volta pronta, l'acqua si conserva in frigorifero per 30 giorni. A tal proposito ho cercato notizie in rete per cercare di allungarne i tempi ma le soluzioni sono l'aggiunta di zucchero e/o alcol ma personalmente, preferisco lasciare la mia acqua pulita e rifarla finchè ci sono i petali a disposizione.
*Se abbiamo intenzione di usare l'acqua per aromatizzare cibi e/o bevande, consiglio di usare un acqua a basso contenuto di sali minerali.

Ingredienti :
acqua distillata*
petali di rosa

Procedimento
Laviamo i petali. In un pentolino portiamo l'acqua a bollore, spegnamo il fuoco e attendiamo qualche secondo quindi caliamo i petali nell,a cqua, mescoliamo bene e lasciamo raffreddare. Filtriamo l'acqua e trasferiamola nelle bottiglie di vetro, chiudiamo e conserviamo in frigorifero per 30 giorni.

Acqua di Rose
Acqua di Rose-Rose 
Water

P.S. Ringrazio Ruby per avermi donato dei premi, sono felice di fare parte della sua lista! Li giro a chiunque abbia voglia di riceverli.

English version
Homande Rose Water
Sweet perfume, it seems to me to have a scent of black cherry, sharp and sour taste but with a sweet aftertaste. These are the two features of the rose water that may be of interest to you if you use it to flavour your cakes or desserts. But the rose water is much more. It's a great  tonic for the skin :"...it's a wonderful sensation to nourish the skin with something natural you did". These are the words of Bianca, e dear reader of my blog, that shared hers recipe with me.

giovedì 27 maggio 2010

Girelle alla Ricotta

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Soffici no, che dico, di più, super soffici! Ecco le brioches, sane e buone che tutti vorremmo o meglio  dovremmo, mangiare a colazione, con l'interno pieno e morbidoso e dal sapore delicato. Spazio alla fantasia per le forme, io ho fatto le girelle ma potremmo fare dei cornetti, le classiche palline, le treccine, ecc.

Girelle alla Ricotta-Ricotta Rolls

Qualche mese fa, forse ricorderete, ho postato la ricetta delle girelle alle mele, dei dolci squisiti e veloci da fare grazie all'utilizzo del lievito in polvere. Il loro impasto, morbidissimo, fatto con la ricotta che, volendo, può essere sostituita dal Philadelphia, mi era piaciuto troopo così ho pensato di replicarlo, modificandolo opportunamente ma utilizzando, stavolta, il lievito di birra. Ho fatto delle girelle ma non le ho farcite in alcun modo per apprezzare, appunto, la pasta. Il risultato? Molto buono ma era scontato, la ricotta ha la capacità di dare sofficità all'impasto e un sapore piacevole. Così piacevole che io oramai faccio la furba hihihi e le ho offerte anche ad una cara personcina che la ricotta non la gradisce tanto.
"Quando le servo faccio la distratta ma poi, evidentemente, mi tradisco perché mi dice Ho capito, qua dentro c'è una cosa che non posso mangiare! Ah, quante storie! Innanzitutto quel non posso non va bene, sarebbe più adatto un non voglio giacché la scelta è dettata da un preconcetto, hai deciso di non mangiarla senza un preciso motivo!". Sta di fatto che ho visto le girelle finire una dietro l'altra nel suo pancino.
Per me è una piccola grande soddisfazione: non è mai troppo tardi per imparare a mangiare! Qualche volta, una piccola bugia, proprio male non fa.

Nell'impasto non vengono utilizzate uova quindi, nel caso di allergia a questo alimento, spennelliamo le brioches con del latte.

Ingredienti (per 25-30 girelle):
250g di farina
100g di zucchero
150g di ricotta (o philadelphia)
25g di burro fuso
50 ml circa di latte tiepido
1 cucchiaino di zucchero
1/2 cubetto di lievito di birra
1 bustina di vanillina

1 uovo sbattuto per spennellare

Procedimento
Sciogliamo il leivito in una parte del latte e il cucchiaino di zucchero. In una ciotola mescoliamo tutti gli ingredienti con il lievito sciolto e il latte rimanente. Formiamo una palla omogenea e soda.  Trasferiamola in una ciotola e lasciamola lievitare coperta da un sacchetto di plastica per alimenti fino al raddoppio di volume (circa 2h).
Stendiamo la pasta su una spianatoia infarinata in un quadrato di 25-30cm di lato. Arrotoliamo la pasta e bagnamo il bordo con un po' d'acqua per sigillarlo. Tagliamo il rotolo  in fette spesse circa 1cm (utilizziamo un filo per non rovinarle). Mettiamo le girelle su una teglia coperta di carta forno, copriamo e lasciamo lievitare sino al raddoppio. Spennelliamole con l'uovo inforniamo a 180° per circa 20' o comunque fino a doratura (io ho usato il forno a gas):
Lasciamo raffreddare su una gratella, serviamo.

Brioches alla Ricotta
Girelle alla Ricotta-Ricotta Rolls

English version
Ricotta Rolls
Soft, supersoft brioches! They are healthy and delicious, with a good aroma, the perfect brioches for breakfast. Shape them as you prefer (croissants, braid, balls, etc.). A few month ago I posted the apple rolls, soft and quick brioches. There is cheese into their dough so I decided to do brioches using the fresh yest but

lunedì 24 maggio 2010

Insalata di Fave, Pecorino, Rucola e Carciofi

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Fave  e pecorino è l'abbinamento per l'eccellenza, quello classico di cui non ci si stanca mai. La cosa buona è mangiarli nudi e crudi con una bella fetta di pane. Nonostante questo è possibile utilizzarli cotti in diverse ricette o abbinarli ad altri ingredienti per scoprire nuovi e piacevoli sapori. E' il caso di questa insalata, primaverile, con fave, pecorino, rucola e carciofi marinati.

Insalata di Fave, Pecorino, Rucola e Carciofi-Fava Bean, Pecorino, Rocket and Artichoke Salad

Le fave, private della pellicina sono dolci e ben si equilibrano alla rucola. Gusto dolce-amaro ma fresco, non può essere altrimenti con le verdure di stagione e i carciofi marinati. Fave e rucola sono homemade ma traquilli, stavolta non vi metterò in croce con foto di verdure fresche, almeno per quel che riguarda le fave che èpurtroppo sono già finite. Ho fatto in tempo solo a preparare quest'insalata rimandando, ahimè, giorno dopo giorno, la preparazione di altre ricette.
Pochi giorni fa nel post che vi invito a leggere se non l'avete fatto, quello in cui vi presentavo Rouxbe Cooking School,  ho allegato un video che mostra come pulire e togliere facilmente la pellicina alle fave. Lo ripropongo a beneficio di chi lo avesse perso.

E' possibile variare le dosi degli ingredienti dell'insalata secondo il proprio gusto.

Ingredienti (per 2 persone):
2 carciofi
4 cucchiai di fave
1 mazzetto di rucola
50g di pecorino
1/2 limone (il succo)
oliod'oliva q.b.
sale q.b.
pepe q.b.

Procedimento
Tagliamo il gambo e la parta alta delle foglie, leviamo le foglie esterne dei carciofi fino ad arrivare al cuore. Tagliamo questi prima a metà e poi a fette sottile e mettiamole a marinare con il succo di limone e l'olio d'oliva. Lessiamo le fave in acqua bollente per 30'', mettiamole subito in acqua fredda elasciamole lì finché non saranno fredde quindi priviamole della pellicina esterna. Laviamo e asciughiamo la rucola, tagliamo il pecorino a dadi o bastoncini.
Poniamo gli ingredienti in una terrina, aggiustiamo con olio, sale e pepe, mescoliamo e serviamo.


Insalata con Fave, Pecorino, Rucola e Carciofi
Insalata di Fave, Pecorino, Rucola e Carciofi-Fava Bean, Pecorino, Rocket and Artichoke Salad


English version
Fava Bean, Pecorino, Rocket and Artichoke Salad
Fava beans and pecorino cheese is a classic combination, it's perfect with  bread. Despite this we can use cooked fava beans and pecorino cheese in different recipes or we add them to other ingredients as I made in this spring salad with a sweet and bitter and fresh taste. Modify the doses of the ingredients according your taste.
A few days ago I wrote a post about Rouxbe Cooking School in which I attached a video that shows how to clean fava beans, you can see it above.

giovedì 20 maggio 2010

Muffins con Salsa alla Banana e Nutella

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I muffins sono dei dolci perfetti per la colazione e la merenda, buoni da soli ma...ancora più buoni se accompagnati con una salsa super deliziosa perché tale è quella che nasce dalla combinazione di banana e nutella e che va a farcire la loro sommità. Intingerne i pezzi  nella crema densa è un piacere unico, irrinunciabile.

Muffins con Salsa alla 
Banana e Nutella-Muffins with Banana and Nutella Sauce

La cosa bella di questi muffins non sta solo nel mangiarli ma anche nel prepararli. Creare la cavità per poi riempirla con la salsa è un atto quasi studiato, che viene eseguito con attenzione e calma, un preludio all'assaggio che ne amplifica il sapore. A me, più di una volta, dopo avermi visto farcire il primo, mi è stato detto Potrei farlo io per me? E perché no, così si gustano prima! Ma l'apice si raggiunge quando la forchettina continua a fare il dolcino a pezzi i quali, inevitabilmente, si coprono della salsa di banana e nutella, dal gusto deciso e goloso...ammesso che non li si abbia già presi a morsi. La nutella, lo sappiamo già, sta bene con la frutta e se serviamo i muffins caldi la salsa diventa ancora più...gnam!

Per l'impasto dei muffins ho utilizzato yogurt bianco ma, per rafforzarne il sapore e il matrimonio con la salsa, si può usare quello alla banana. Risultano molto morbidi e pertanto sono buoni anche tal quali ma se siamo golosi, che ce la facciamo mancare?

Questa ricetta è anche su The Breakfast Review

Ingredienti (per 10 muffins):
Per i Muffins:
2 uova
125g di zucchero
50ml di olio di girasole
3 cucchiai di yogurt bianco
200gdi farina
1/2 bustina di vanillina
2 cucchiaini di lievito in polvere

Per la Salsa alla Banana e Nutella:
2 banane
2 cucchiai di Nutella
2 cucchiai di latte

Per Decorare:
1 banana tagliata a fettine

Procedimento
Prepariamo i Muffins: Montiamo bene le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungiamo, sempre mescolando, l'olio e lo yogurt, poi la farina setaccciata con la vanillina ed il lievito. Dividiamo l'impasto tra gli stampini per muffins e inforniamo a 180° per circa 25' (facciamo la prova stecchino): Sformiamo e lasciamo raffreddare sulla gratella.
Prepariamo la Salsa alla Banana e Nutella: Tagliamo la banana a pezzi e frulliamola con la nutella e il latte fino ad ottenere una crema.
Con un cucchiaino facciamo una conca nel muffin, riempiamola con la crema:
Decoriamo con le rondelle di banana e serviamo.
Muffins con Salsa alla Banana e Nutella
Muffins con Salsa alla 
Banana e Nutella-Muffins with Banana and Nutella Sauce


English version
Muffins with Banana and Nutella Sauce
Muffins are perfect for breakfast or snack. They are yummy but  with this sauce are superdelicious! Banana and nutella is a great pairing and to dip the pieces of muffins in this sauce is a unique pleasure but it's also a pleasure to fill the hole of each muffin before eating them. Nutella goes really well with a lot of fruits, with

lunedì 17 maggio 2010

Girelle di Sfoglia con Mostarda e Pomodori Secchi

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Un incontro speciale, tra sapori del Nord e profumi del Sud ovvero tra la mostarda veneta, prodotto a base di mele cotogne frutta candita e che generalmente viene servita con bollito e formaggi,  e i pomodori secchi, decisamente mediterranei. A legare lo stracchino. Il risultato  è un gusto dolciastro che appaga il palato. L'idea mi è venuta dopo aver pensato a un utilizzo della mostarda che non fosse quello con il mascarpone, già consigliatomi e provato: fantastico! Vi state per caso domandando come mi ritrovo io un bel barattolo di mostarda? Chiedetelo a Manuela e Silvia!

Girelle di Sfoglia con Mostarda e Pomodori Secchi-Puff Pastry Rolls
 with Mostarda and Sun-Dried Tomatoes

Un po' di tempo fa le simpatiche gemelline del blog "Spizzichi e Bocconi", sempre originali ed estrose nelle loro ricette, mi hanno omaggiato di alcuni prodotti tipici della loro zona, grazie ancora ragazze! Oltre alla già citata mostarda, ho avuto modo di apprezzare la Fregolotta, con un delicato e piacevole aroma di limone le e Favette dei Morti che sono..no, non ve lo dico che poi vi viene l'acquolina!

La mostarda, così come gli altri prodotti, non l'avevo mai assaggiata prima. Un sapore completamente nuovo per me ma che ho imparato ed apprezzato subito, specie quando l'ho abbinato ai formaggi come Manuela e Silvia mi hanno suggerito. Poi ho pensato che fosse il caso di provarla in qualche altra ricetta e, chissa perché, mi sono venuti in mente i pomodori secchi. Se sulla carta a qualcuno, soprattutto a chi la mostarda la consuma perché la conosce bene, può sembrare azzardato, io posso dire di aver indovinato in quanto i sapori si equilibrano perfettamente.

Le girelle si preparano in poco tempo e con facilità. I pigroni possono utilizzare un patè di pomodori secchi già pronto.

Ingredienti (per 25 pezzi):
1 rotolo di pasta sfoglia 25x20cm
10 pomodori secchi sott'olio
180g di stracchino
3 cucchiai di mostarda
origano q.b.
sale q.b.

Procedimento
Frulliamo i pomodori secchi con l'origano e il sale e mescoliamo la crema ottenuta con lo stracchino. Sulla pasta sfoglia, stendiamo uno strato di mostarda, e su questa stendiamo la crema di stracchino e pomodori secchi. Arrotoliamo lungo il lato più lungo e tagliamo, meglio se con un filo, in pezzi dello spessore di 1cm. Adagiamo le girelle su una teglia coperta di carta forno e inforniamo a 180-200° fino a doratura:
 Lasciamo raffreddare, serviamo.

Girelle di Sfoglia con Mostarda Veneta, Stracchino e Pomodori Secchi
Girelle di Sfoglia con Mostarda e Pomodori Secchi-Puff Pastry Rolls
 with Mostarda and Sun-Dried Tomatoes


English version
Puff Pastry Rolls with Mostarda and Sun-Dried Tomatoes
A special encounter between flavors of Northen and Southern Italy ie between Venetian mostarda and sun-dried tomatoes. The taste of these rolls is sweet, balanced and satisfies your palate. They are quinck and easy to make and you can use pepared sun-dried tomato paste. Venetian mostarda (Venetian Apple Mustard) is a typical product of the Northen Italy and it's made with apples and candied fruit,

venerdì 14 maggio 2010

Torta Rosa al Limone e Amarena

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Rosa di nome, rosa di fatto. Lo è inequivocabilmente per l'aspetto, dovuto all'utilizzo dello stampo in silicone che riprende la forma del famoso fiore e poi una venatura interna donata dallo sciroppo di amarena che contrasta con quello giallo al limone, danno un po' l'illusione di una tra le tante varietà di rosa, la screziata. Gusto delicato e ben bilanciato e ora che l'ho mangiata posso confermare quello che diceva Cherry , l'ideatrice di questa  ricetta nel suo post: hai proprio azzeccato!

Torta Rosa al Limone e Amarena-Lemon and Sour Cherry Rose Cake

Quando ho scritto il post su Le Ricette dei Foodbloggers, la simpatica Cherry commentava La rosa cake non è niente male! Sono andata subito a sbrirciare nel suo blog Semplici Dolcezze e la sua idea mi è sembrata a dir poco perfetta per lo stampo a rosa! Il mio, a ciambella e in silicone, reclamava di essere utilizzato e quale miglior ricetta per inaugurarlo se non questa qui? E' per questo che lo stampo delle foto passo passo è imburrato ed infarinato. Insomma, proprio brava Cherry, peccato che la torta sia finita subito.

Tra i gusti c'è una perfetta armonia, il limone non sovrasta l'amarena e viceversa. Prima di farla quasi pensavo di sostituire lo sciroppo con lo cherry poi però mi sono detta No, la ricetta la devo fare così com'è! E ho fatto bene ma magari alla prossima infornata cambio così da avere un sapore diverso ma stesso aspetto. Nessuna variazione significativa alla ricetta, ho semplicemente utilizzato tutto zucchero semolato.

Se non abbiamo quello in silicone a forma di rosa, utilizziamo un normale stampo per dolci.

Ingredienti (per uno stampo da 22cm):
3 uova
125g di zucchero
75g di burro fuso
200g di farina
100g di maizena
1 bustina di lievito per dolci
1 limone (la buccia e il succo)
un bicchierino di sciroppo all'amarena
latte se necessario

zucchero a velo per cospargere

Procedimento
Montiamo i tuorli con lo zucchero e la scorza del limone finchè a ottenere un composto cremoso.  Uniamo il burro fuso e e il succo del limone e mescoliamo. Aggiungete la farina, la maizena, ed il lievito setacciati e il latte se l'impasto dovesse risultare troppo duro. Montiamo a neve ferma gli albumi  ed uniamoli al composto mescolando delicatamente dal basso verso l'alto. Trasferiamo1/3 del composto in una terrina ed aggiungiamo lo sciroppo di amarena e mescoliamo bene. Versiamo nello stampo il composto giallo e sopra quello rosa. Disegnamo dei cerchi con un coltello se vogliamo  avere l'effetto screziato. Inforniamo a 180° per 45' minuti circa (facciamo la prova stecchino):

Sformiamo e lasciamo raffreddare sulla gratella. Cospargiamo con lo zucchero a velo e serviamo.

Torta Rosa al Limone e Amarena
Torta Rosa al Limone e Amarena-Lemon and Sour Cherry Rose Cake


English version
Lemon and Sour Cherry Rose Cake
Rose in name and in deed because I used a silicone rose cake mold. The sour cherry syrup gives it a touch of pink that it's perfect in this cake. It's has a delicate flavor, ideal for breakfast. Of course, you can use another

mercoledì 12 maggio 2010

Panini all'Erba Cipollina nei Vasetti di Terracotta

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Non andate via se non avete i vasetti di terracotta, si, proprio quelli per i fiori, perché, naturalmente, possiamo fare a meno di questi insoliti stampi e procedere nel modo più classico per formare i panini, scorrendo il post c'è una foto dedicata a loro. I vasetti però sono davvero simpatici e rappresentano un modo diverso dal solito per presentare il pane. Morbidi morbidi e ricchi di erba cipollina, sono buoni da soli e perfetti con un buon formaggio cremoso.

Panini all'Erba Cipollina nei Vasetti di Terracotta-Flower Pot Chive Bread


C'era una volta l'Esercito di terracotta. No, non intendo i famosi guerrieri cinesi ma i vasetti per i fiori e precisamente quelli del diametro di 6cm perché trovarli si è rivelata impresa fallimentare. L'idea di cuocere i panini lì è tratta da Fare il Pane. Dopo, navigando in rete, ho notato che oltreaceano la cottura dei panini nei vasi per i fiori è abbastanza diffusa mentre qui no. Per la ricetta, ho fatto di testa mia, i fiori dell'erba cipollina nel giardino di casa mi hanno ispirata subito. Dicevo, mi sono messa in cerca dei vasi del diametro suggerito inutilmente. Il bello è stato quando mi ha telefonato mia sorella che, mentre era alle prese con lo shopping mi dice Ho trovato i vasetti, ci sono da 4 e da 8cm, li prendo entrambi? Ovvio che si!!! L'illusione è durata per pochi minuti, mi ha richiamata poco dopo dicendo C'è stato un problma tecnico alla cassa, il codice dei vasetti da 8 non era buono e non li ho presi. A questo punto è cominciata un'attenta opera di autoconvincimento, quella che si verifica ogni qual volta non trovo ciò che cerco Tanto i vasetti da 8 erano troppo grandi, quelli da 6 ma si forse...meglio quelli da 4cm, piccini piccini e piu carini!

Chi vuole cuocere i panini nei vasi di terracotta deve  preparare il materiale alla cottura, niente di complicato, occorre solo eseguire un paio di operazioni!
-Laviamo bene i vasetti e mettiamoli a bagno in acqua per 12 ore quindi lasciamo asciugare.
-Ungiamo i vasetti all'interno e all'esterno con olio o burro fuso e inforniamo a 200° per 20'.
Fatto!

Ingredienti (per 10 panini o 25 panini circa in vasetti da 4cm):
125g di farina 00
125g di farina Manitoba
2 cucchiai rasi di olio d'oliva
150ml circa di acqua calda
1 cucchiaino raso di sale
1 cucchiaino di zucchero
10g di lievito di birra
5 fili di erba cipollina tagliata o al gusto

Procedimento
Sciogliamo il lievito in poca acqua tiepida con lo zucchero, uniamolo alla farina, l'olio e il sale e impastiamo aggiundendo l'acqua rimanenete un po' per volta. Lavoriamo l'impasto finché non si sarà formata una palla elastica. Trasferiamola in una terrina, copriamola (io uso il sacchetto di plastica per alimenti) e la lasciamo lievitare fino al raddoppio (circa 1h e 30'). Trascorso il tempo la sgonfiamo uniamo l'erba cipollina e lavoriamo ancora. Dividiamo l'impasto in tante palline che sistemiamo su una teglia coperta da carta forno, o riempiamo per metà i vasetti di terracotta unti, copriamo e lasciamo lievitare coperte fino al raddoppio di volume. Inforniamo a 180-200° per 20' o fino a doratura:
Sforniamo. Possiamo servire i panini caldi o freddi.

Panini all'Erba Cipollina
Panini all'Erba Cipollina nei Vasetti di Terracotta-Flower Pot Chive Bread


English version
Flower Pot Chive Bread and Chive Rolls
Very soft chive little bread and rolls, ideal to serve with cream cheese. Of course, you can make the classic rolls but those in the flower pots are very nice! The idea to cook the bread in the flower pots is taken from Fare il Pane magazine, then I did a search on the internet and I noticed they are popular among the American people but not here. The chive flowers in my garden have inspired me to create this recipe. I used 1,6 inch new terra cotta flower pots, they are very small! I searched in vain to find 2,5 inch flower pots :-(
If you bake the bread in the flower pots, follow this directions to prepare them before baking:
-Wash well the flower pots and soak in water for 12 hours then let dray.
-Grease them inside and outside with melted butter or oil and heat in the preheated oven at 400°F for 20 minutes. Let cool.
Done!
This goes to Yeastspotting.
Panini all'Erba Cipollina-Chive Rolls

lunedì 10 maggio 2010

Pasticcini Croccanti con Nocciole e Nutella

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Nutella: basta o devo aggiungere altro!? Tanto lo so che molti stravedono per la mitica e famosissima crema alle nocciole così da utilizzarla in svariate ricette. Io ve ne propongo una, facile facile e senza cottura! Si perché questi dolcini non richiedono l'utilizzo del forno. E sono anche senza glutine! Occorrono solo quattro ingredienti: nocciole e nutella, abbinamento naturale ed ovvio e succo d'arancia, quanto basta per dare quel gusto che col cioccolato è divino e non manca, chiaramente, lo zucchero, per addolcire e legare il tutto.

Pasticcini Croccanti con 
Nocciole e Nutella-Crunchy Pastries with Hazelnuts and Nutella

Lucidi lucidi sembrano quasi dire Mangiami! tant'è che se si comincia non la si smette più. Escluse le nocciole, gli altri ingredienti formano una crema che, una sorta di caramello che può essere preso in prestito anche per altre ricette, provatelo! Cosa cosa??? Qualcuno ha detto la parola Calorie? Ah, mi pareva strano :-DDD

Le nocciole devono essere pelate e tostate. In commercio ne esistono di già pronte ma costano molto. E' possibile risparmiare facendole a casa, come? Ci sono due modi per farlo e che Rouxbe Cooking School, il sito grazie al quale tutti possono imparare a cucinare comodamente da casa e di cui ho parlato qui, vi mostra in maniera chiara attraverso un video. Dopo averlo visto saprete come fare per togliere la pellicina alle nocciole senza perdere tempo e soprattutto pazienza!  Il primo metodo è semplice: in una pentola, portiamo l'acqua a bollore e versiamo del bicarbonato di soda, quindi aggiungiamo le nocciole e le cuociamo per 3-5'. Mettiamole in acqua fredda e voilà, la pellicina verrà via in un attimo e facilmente! A seconda dello scopo, possiamo poi,  ad esempio, tostarle. L'altro metodo, più noto, consiste nel passarle in forno e poi sfregarle con un panno. Tutto chiaro? Guardate il video, tratto da Rouxbe Cooking School, e lo vedrete con i vostri occhi!
Adesso siamo pronti per preparare i nostri dolcetti alla Nutella! Il numero dei pezzi varia a seconda del numero di nocciole utilizzate per un pasticcino.

Ingredienti (per 15 pezzi):
100ml di succo d'arancia
3 cucchiai di nutella
75g di zucchero
150g di nocciole pelate

Procedimento
In una pentola (meglio se col fondo spesso), mescoliamo il succo d'arancia con la nutella su fiamma bassa. Aggiungiamo lo zucchero e le nocciole mescoliamo e portiamo a bollore. Cuociamo per circa 20', mescolando frequentemente, fino ad ottenere una crema semidensa. Con l'aiuto di due cucchiaino lasciamo cadere le nocciole su un foglia di carta pellicola per formare delle gocce. Lasciamole raffreddare. Aspettiamo un paio d'ore prima di rimuoverle:

Pasticcini Croccanti con Nocciole e Nutella
Pasticcini Croccanti con 
Nocciole e Nutella-Crunchy Pastries with Hazelnuts and Nutella

Con questa ricetta partecipo alla raccolta "Summer Cakes" del blog "Menta & Cioccolato"

English version
Crunchy Pastries with Hazelnuts and Nutella
Nutella, need I say more? Many people like this famous hazelnut cream and use them in many recipes. They are gluten free and no bake pastries and very easy to make! There are only four ingredients that you need to make them: nutella and hazelnuts, a perfect and evident combination, orange juice because the pairing with chocolate is divine and sugar to sweeten and to bind all. Very bright, they say "Eat me!".

venerdì 7 maggio 2010

Focaccia Salata alle Mele

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Salata sì, ma con una leggera nota dolce, quella delle mele che si sa, cotte sono buonissime e stanno bene proprio ovunque! Morbida e fragrante, questa focaccia può essere mangiata tiepida o fredda, da sola in qualsiasi momento della giornata oppure la si può completare con salumi e formaggi così da essere servita come antipasto. Chi preferisce il salato la apprezzerà sicuramente di più di quella dolce.

Focaccia Salata alle Mele-Salt Apple 
Focaccia

La focaccia, ma quante ce ne saranno!?  Occorono pochi e semplici ingredienti quali farina, acqua, lievito e sale per realizzare uno dei prodotti più amati. Si parte da quella classica, la più semplice, spennellata con del buon olio di oliva per poi passare ad altre e numerose versioni via via più ricche e saporite. Tra le più note sicuramente ci sono la focaccia ai pomodorini e quella alle cipolle per arrivare poi a quelle farcite, quelle con la frutta, quelle dolci e ancora alle focacce che prevedono le patate nell'impasto. Insomma, ce n'è davvero per tutti i gusti!
Questa è particolare perché prevede l'utilizzo delle mele, generalmente associate al dolce. Le cipolle confermano ancora una volta di essere ingrediente must nelle focacce, la maggiorana dona freschezza. In breve, matrimonio fantastico!

Possiamo utilizzare il tipo di mela che preferiamo e, se non troviamo quella fresca, possiamo sostituire la maggiorana con quella secca.

Ingredienti (per una teglia quadrata di 33cm di lato):
500g di farina
250ml di acqua calda
12g di sale
18g di lievito di birra
3 cucchiai di olio d'oliva
25g di cipolla tagliata a pezzettini
250g di mele
1 cucchiaino di maggiorana tritata
1 cucchiaino di zucchero

Procedimento
Sbucciamo le mele e tagliamole a dadini. In una padella scaldiamo l'olio, aggiungiamo la cipolla, le mele, la maggiorana e il sale e cuociamo finché i cubetti di mele non saranno teneri (circa 7'). Lasciamo intiepidire.
Sciogliamo il lievito in una parte dell'acqua, lo aggiungiamo alla farina e mescoliamo. Quindi uniamo  l'acqua rimanente e il sale e impastiamo finché non si sarà formata una palla liscia che lasceremo riposare per 15'.
Incorporiamo il composto di mele alla pasta. Trasferiamo l'impasto in una terrina e lasciamo lievitare coperto da un panno umido o un sacchetto di plastica per alimenti, fino al raddoppio di volume (circa 1h e 30').
Sgonfiamo la pasta e stendiamola nella teglia unta d'olio e inforniamo a 185° per circa 20' o finché non sarà dorata:
Serviamola tiepida o fredda.
Focaccia Salata alle Mele
Focaccia Salata alle Mele-Salt Apple 
Focaccia

Con questa ricetta partecipo al Contest "La Focaccia" de "La Cucina Italiana"

Ringrazio la simpaticissima e carissima denise @ quickies on the dinner table  per avermi donato dei premi, grazie grazie grazie! Li giro a chiunque abbia voglia di riceverli.

English version
Salt Apple Focaccia
This focaccia bread is salt but apples gave it a lightly sweet taste and then...baked apples are always good! The focaccia is soft and fragrant and it is suitable for accompaying it with cold cuts and cheeses and served as appetizer. Add you favorite type of apple and fresh or dried marjoram.

mercoledì 5 maggio 2010

Io e Rouxbe Cooking School

Con immenso piacere, vi informo che sono un affiliato di Rouxbe Cooking School, un sito che trovo eccezionale per la grande varietà di ricette presenti ma soprattutto per i video, davvero immediati, con consigli, lezioni e tecniche che agevolano il compito anche a chi in cucina non se la cava benissimo. Si tratta, infatti, di una vera e propria scuola di cucina online che consente di imparare le tecniche di cottura, comprese chiaramente le basilari, e molto altro comodomante da casa.
Qualcuno potrà dire Già, ma tu conosci l'inglese, io no, non ci capirei niente! Allora provate a guardare uno dei video e poi saprete dirmi, vi assicuro che le immagini vanno oltre e arrivano prima e meglio delle parole!  La mia passione per la cucina è nota, essa mi spinge informarmi per imparare e conoscere quante più cose possibili riguardo agli ingredienti e ai metodi di cottura. Grazie a Rouxbe Cooking School che conosco da qualche mese, ho imparato tecniche e tanti trucchetti che in cucina si sono rilevati utilissimi per me!
Siccome sono un partner di Rouxbe Cooking School  posso offrire a tutti voi l'accesso pieno e gratuito al sito per 14 giorni! Basta cliccare su "Redeem Your Premium Gift" per usufruire gratis l'accesso che "Dulcis in Furno" vi offre. Dopo, se e solo lo deciderete, potrete abbonarvi per 15$ al mese ma ripeto, non c'è essun obbligo!

Intanto vi faccio ascoltare il messaggio di benvenuto di Joe Girard, uno dei co-fondatori poi...


...e poi vi mostro un video molto utile in cucina. Siamo oramai entrati nella stagione delle fave, sapete acquistarle, sgranarle e togliere la pellicina esterna? Basta cuocerle per 30'' in acqua bollente, quindi immergerle in acqua con del ghiaccio per farle raffreddare ed è fatto, guardate un po':

lunedì 3 maggio 2010

Involtini di Pollo con Prosciutto, Asparagi e Carote

Scroll down for English version
La leggerezza del pollo e delle verdure sono ideali per chi vuole mangiare sano ma con gusto. Questi involtini sono un esempio in quanto il prosciutto crudo dà la giusta dose di sapidità. I semi di papavero completano con un tocco di colore e ulteriore delicatezza. Secondo piatto light che beneficia della cottura in forno e la cui preparazione è veramente facile e veloce!

Involtini di Pollo con Asparagi e Carote-Chicken Roulades with 
Asparagus and Carrots

Periodo di asparagi, a me piacciono soprattutto nella frittata! Inutile dire che sono ottimi nei primi piatti come nei secondi, appunti, per non parlare dello largo utilizzo nelle torte salate, plumcake, ecc. Preferisco senza dubbio quelli selvatici, dal gusto un po' amaragnolo ma che sono molto più saporiti di quelli coltivati. E dopo tutti 'sti complimenti...devo dire che per questa ricetta ho utilizato...quelli coltivati...scusate! :-D

E' possibile farcire gli involtini anche con le carote che danno sicuramente un tocco di colore e che, a seconda dei gusti, possono sostituire completamente gli asparagi. Non riporto le dosi degli ingredienti, abbastanza intuitive. Vi consiglio di battere le fettine carne per fare in modo che diventino sottili e di accompagnare questa pietanza con un ottimo vino quale il Fiano di Avellino.

Ingredienti:
Petto di pollo a fette sottili
Prosciutto crudo a fette
Asparagi
Carote
Foglie di Salvia
Olio d'oliva
Sale
Pepe
Semi di papavero

Procedimento
Laviamo le verdure. Tagliamo la parte più dura del gambo degli asparagi e peliamo le carote. Cuociamoli, separatamente, in acqua bollente salata al dente, scoliamoli. Saliamo e pepiamo le fette di pollo, adagiamo su ognuno una fetta di prosciutto e poniamo al centro un asparago o una carota e arrotoliamo ad involtino. Insaporiamo con le foglie di salvia e l'olio. Poniamo ogni involtino nella carta alluminio e chiudiamo a caramella, inforniamo a 210° per circa 15':

Scartiamo gli involtini e rotoliamoli nei semi di papavero. Serviamo.

Involtini di Pollo con Asparagi e Carote
Involtini di Pollo con Asparagi e Carote-Chicken Roulades with 
Asparagus and Carrots


English version
Chicken Roulades with Ham, Asparagus and Carrots
Very light meat with vegetable dish, but flavorful thanks to the ham. Poppy seeds give a touch of color and a delicate aroma. It's very easy and quick to make! You can use asparagus and/or carrots to fill the roulades. Pound each chicken slice with a meat mallet to have a thin tickness. White wine, like Fiano di Avellino, is ideal to accomany this dish. 

Ingredients:
Chicken breast into thin slices
Ham slices
Asparagus
Carrots
Sage leaves
Salt
Pepper
Oilve oil
Poppy seeds

Method
Wash the vegetables. Snap off the tough stem ends from the asparagus and discard, pele the carrots. Cook separately, asparagus and carrots in boiling and salted water until al dente, drain. Sprinkle each chicken breast slice with salt and pepper to taste. Place one ham slice on it then place one asparagus or one carrots and roll. Add the sage leaves and the oilve oil and place rolled chicken in a sheet of aluminum foil individually wrap each one twist the two ends to seal chicken inside. Bake into preheated oven at 410°F for 15 minutes about. Remove chicken from foil wrappers and roll into the poppy seeds. Serve.