Il web, il vasto mondo del web, con i suoi blog e i suoi foodblog. E le loro ricette. Già le ricette, la cui proprietà sembra passare spesso, troppo spesso in secondo piano anzi, è completamente ignorata e qualcuno ne approfitta e se ne appropria, con assurda naturalezza. Cosa costa, mi domando, citare la fonte, linkare il blog da cui si attinge, che male c'è?
Io trovo tutto questo assurdo! Ognuno di noi, a suo modo è in grado di inventare e di creare o comunque di proporre qualcosa, complicata o semplice che sia non ha importanza, per la quale è giusto riconoscere sempre la paternità invece di diventare ridicoli e meschini proponendole come proprie. Non è solo il web ad avere la colpe, a macchiarsi del plagio ma anche i media.
Scusate, ma io non ci sto e dico basta! Basta a chi con il plagio si atteggia a grande cuoco/a, basta a chi fa sue ricette che appartengono ad altri, basta a chi toglie/aggiunge qualche grammo agli ingredienti per far sembrare diversa una ricetta, basta a chi crede che ricette e foto, solo perché pubblicate in rete siano di tutto e di tutti, basta a chi ruba!
Io ci metto passione e sono certa che i foodbloggers onesti e trasparenti siano spinti, spesso come me, dalle stesse motivazioni e mai vorrebbero che accadessero cosi simili.
Pertanto esprimo la mia solidarietà ad Adriano Continisio per lo spiacevole accaduto dei giorni scorsi, a Lydia e a tutti coloro che hanno subito un plagio. A proposito vi segnalo l'iniziativa di "Rosemarie & Thyme" che ci invita a realizzare tutti la torta di Adriano.
in questo periodo che sono a casa vedo spesso la trasmissione in questione (anche se non capisco perchè adriano non faccia nomi e cognomi visto che il plagiato è lui) e più di una volta mi è capitato di vedere ricette di blog e libri che ho da anni rifatte passo passo e mi sembrava strano che ancora nessuno avesse mai rivendicato la paternità delle ricette.
RispondiEliminaIo denuncerei in modo più eclatante!
Non posso che associarmi a questo tuo più che giusto sfogo.
RispondiEliminaciao,Lisa.
Brava Tania! Vedo che anche tu hai deciso di scrivere un pezzo su questa vicenda. Io ho fatto altrettanto, se ti va trovi il mio post qui:
RispondiEliminahttp://fragoleamerenda.blogspot.com/2009/10/i-miei-maritozzi-per-adriano_27.html
Mi permetto di segnalartelo, perché a fondo pagina c'è una nota su un'ideuzza che mi è venuta per cercare di "fare sistema" come bloggers e cercare di smascherare questi furbetti. Mi farà piacere, se vorrai, sapere cosa ne pensi. Grazie e a presto
Sabrine
quoto tutto quello che hai scritto tania....è una vergogna che sopratutto una trasmissione rai faccia del plagio utilizzando le ricette di altre persone...la signora Moroni(diciamolo chiaramente anche perche l'hanno capito tutte e tra l'altro era successa la stessa cosa con il ciambellone all'acqua di ady) si appropria di ricette non sue bastrebbe semplicemnte dire che girando tar i blog a tovato una ricetta interessante, tutto qui...non se ne puo piu e tutto perche nn si è tutelati!!!baci imma
RispondiEliminaHai perfettamente ragione cara...
RispondiEliminaSi dovrebbe risolvere queste cose una volta per tutte....la legge?!!!Lo trovo assurdo anch'io appropriarsi di foto e lovoro altrui, ma che gusto si prova spacciare qualcosa per tuo quando poi sai benissimo che non lo è....una vera vergogna!Mi associo
RispondiEliminaNon posso che essere d'accordo. Ho però una seria difficoltà: quando a penso come si potrebbero tutelare le ricette...beh non mi viene in mente nulla di efficace o che non abbia "effetti collaterali". Alcune ricette sono davvero riconoscibili, altre meno...come si fa? Per le foto e i testi è già più semplice... ma per la ricetta in sè? Chissà quante "copie" esistono, indipendenti l'una dall'altra, senza che lo sappiamo. Secondo me una legge in merito sarebbe davvero difficile da attuare.
RispondiEliminaSe fossi tutti onesti il problema non ci sarebbe.
ps non sto difendendo il plagio eh...sto solo constatando con un po' di amarezza come sia "facile" soffiare un'idea originale a qualcuno...
E' una vergogna .....evidentemente questi elementi non hanno ne carattere , ne fantasia ne niente se arrivano ad impadronirsi della roba altrui!
RispondiEliminaNon se ne può proprio più! Speriamo di essere in tanti l'8 Novembre!
RispondiEliminaCome ho scritto in altri blog che hanno denunciato per l'ennesima volta questi atti di plagio mi permetto di ridire e ribadire "MA CHE SCHIFO!!" Non se ne pole proprio più!!
RispondiEliminaBravissima Tania! Hai centrato il punto: basta cambiare un grammo di una cosa, o aggiungere o togliere un ingrediente insignificante, per far sembrare la ricetta di propria invenzione. Ed invece NON è così! E chi cucina veramente, lo sa bene. Questo FURTO, perchè di furto si tratta, non smette MAI di indignarmi e di farmi arrabbiare.
RispondiEliminaE la cosa che mi fa infuriare ancora di più è che la "signora" in questione, con le ricette RUBATE, qua e là scrive libri, guadagna soldi, si prende il merito del lavoro e della creatività altrui.
E' una VERGOGNA!
Baci Giovanna
Siamo tutti d'accordo e non poteva essere diversamente! In effetti, come dice Fiordilatte, risolvere la questione è difficile, forse è impossibile. Di ricette ce ne sono un'infinità, alcuni simili tra loro e non si tratta certamente di plagio ma nei casi plateali come questi frasi sentire è più semplice. Io mi auguro che si trovi un modo per evitare il plagio, ma quando regna la malizia...uhm, la vedo dura!
RispondiEliminaProprio oggi pensavo alla passione che metto nella cucina, nel trovare le giuste dosi e i giusti ingredienti. Nella pasticceria non si può improvvisare ed ogni ricetta richiede esperienza e una grande conoscenza per poter "azzeccare" le giuste quantità.
RispondiEliminaE che dire delle foto? Per me che non sono una professionista richiedono un grande sforzo...
alcune volte (come oggi) mi chiedo se ne valga la pena...tolgo tanto tempo alla mia famiglia e ai miei impegni universitari...
l'idea che qualcuno possa copiare le mie ricette mi fa imbestialire...in relatà ciò che mi irrita è la disonestà, vorrei tanto trovare una persona onesta che citi il mio blog.
Ma c'è un modo per proteggersi?
Capisco la tua preoccupazione ed amarezza perché provo le stesse cose, anch'io m'impegno tanto e come ti capisco per le foto! Queste sono protette da copyright e non possono essere "prese" a meno che tu, scegliendo una delle licenze Creative Commons ne consenti l'utilizzo, il tutto in maniera trasparente. Per i testi direi che la cosa è un po' più complessa. Non si può plagiare ma proteggersi pare che sia cosa ardua.
RispondiEliminaSono d'accordo con te! Questa storia di Adriano e Lydia nello specifico è brutta davvero, ma non capisco per quale motivo non denunciano pubblicamente la signora in questione, facendo chiaramente nome e cognome! Io andrei direttamente per via giudiziaria, altrochè!
RispondiEliminaPer quanto riguarda il plagio sul fatto di cambiare quantità, o aggiungere/togliere ingredienti e creare ricette nuove spacciandole per proprie, sono d'accordo ma fino ad un certo punto. Mi spiego meglio, se io mi ritrovo in casa determinati ingredienti e viene fuori una ricetta inventata, per me, sul momento e poi magari vedo una ricetta simile con bene o male gli stessi ingredienti, non vuole dire che l'ho copiata! Può capitare, in fondo gli ingredienti che si usano in cucina sono bene o male quelli! Ma un conto è la casualità di una volta, un conto è la copia chiara e volontaria di questo e quello! pensa che qualche mese fa, ho visto una ricetta che avevo pubblicato sul mio blog, adattata da un'altra inglese, in cui avevo personalizzato le quantità, copiata spudoratamente proprio in quelle, da un altro blog alquanto famosino, con il procedimento espresso diversamente, ma sempre di quella ricetta si trattava!
Chiaro che mi ha dato molto fastidio, ma in quei casi, cosa devi fare? La persona può benissimo dirti che l'ha fatto di testa sua, quando sia tu che lei sapete che non è vero!
Tania, la gente non è così chiara e pulita come sembra, è quello il punto!
bacioni
Ago :-*
Ago sono d'accordo su tutto! Spiegarsi con un post non è semplice. Il tuo discorso sugli ingredienti infatti lo condivido pienamente. Ovvio che poi diventa difficile riconoscere i casi in cui la modifica avviene volontariamente, dagli altri. Nessuno discuterà su ricette popolari come la pasta e fagioli o la pasta frolla, per esempio, ma nei casi particolari forse di dubbi non ce ne sono tanti e io penso che sia meglio chiarire. Quello che è successo a te non è per niente bello e queste cose non riesco a concepirle!
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